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03/05/2024

Forze Speciali Esercito italiano : 9º Reggimento "COL MOSCHIN"

 
La storia epica degli Arditi, le gesta mozzafiato durante la Prima Guerra Mondiale e la creazione di questo reggimento leggendario. L' addestramento estremo e le missioni speciali che questi Incursori affrontano. 

9º Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” (Esercito Italiano) è un reparto dell’Esercito italiano precursore di tutti i reparti delle Forze speciali. I candidati del reparto vengono selezionati attraverso un iter che dura 21 giorni. Forse il più "duro" delle Forze Speciali. 

COME SI ENTRA?

Per entrare nel Reggimento, non è semplice: bisogna prima ottenere un brevetto da incursore, superando un corso selettivo di due anni. Ufficiali e marescialli sono arruolati direttamente nelle scuole di formazione. Se sei un VFP4 in servizio, per diventare incursore devi partecipare alle selezioni annuali del comando delle forze operative terrestri. Il processo è arduo: inizia con 22 settimane di allenamento fisico e valutazioni psicoattitudinali, con prove cronometrate che includono trazioni, apnea e nuoto. Seguono 12 settimane di addestramento per operazioni speciali, riservate ai reparti delle forze speciali. Poi, il corso di paracadutismo di 4 settimane, al termine del quale si ottiene il brevetto di paracadutista militare. Ma c'è ancora un lungo cammino: 55 settimane di specializzazione per incursori, suddivise in cinque moduli: combattimento, combattimento avanzato, sopravvivenza operativa, resistenza agli interrogatori, modalità anfibia e ricognizioni strategiche. Infine, corsi specialistici di sci alpinismo e caduta libera per garantire agilità e sicurezza su ogni tipo di terreno e altitudine.

Marcia militare d'ordinanza dell'Esercito Italiano 4 MAGGIO - (Fulvio Creux - 2004)

La marcia militare d'ordinanza dell'Esercito Italiano, intitolata "4 Maggio", è stata composta dal maestro **Fulvio Creux**¹, già direttore della Banda musicale dell'Esercito Italiano¹. La composizione è avvenuta su richiesta del generale **Giulio Fraticelli**, all'epoca Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano¹. Il brano, rappresentativo di tutto l'Esercito, è intitolato alla ricorrenza della soppressione dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano avvenuta il **4 maggio 1861**¹. Viene utilizzata come marcia presidenziale del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana¹. Secondo lo stesso autore, la Marcia era in origine dedicata al Comandante della Banda dell’Esercito, il Col. Francesco Pellegrini¹. Il tema principale si basa sul noto tema del “Coro dei pellegrini”, dal Tannhäuser di Wagner¹. Quando la ascoltò il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito la volle subito come Marcia d’Ordinanza¹. La marcia "4 Maggio" fu presentata per la prima volta il **29 aprile 2004** alla presenza del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che ne siglò l'avallo definitivo¹.

Le celebrazioni per i 163 anni dell'esercito italiano - Storie italiane 03/05/2024

Presidente Meloni alla cerimonia per i 163 anni dell'Esercito

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'ippodromo militare (Roma). La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'ippodromo militare "Gen. C.A. Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, a Roma, per la cerimonia del 163/mo anniversario di costituzione dell'Esercito. La premier, a bordo di un veicolo tattico dell'Esercito, passa in rassegna sotto una pioggia battente lo schieramento di una brigata di formazione in rappresentanza di tutte le specialità dell'Esercito (schierata anche la banda dell'Esercito in divisa storica). Nel corso dell'evento saranno eseguite dimostrazioni dinamiche svolte da componenti dell'Esercito ad alta specializzazione con il volo di elicotteri. (Stefano Chianese/alanews)

Presidente della Repubblica Mattarella incontra il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ed una rappresentanza dell’EI

Il Presidente Mattarella incontra il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, unitamente ad una rappresentanza dell’Esercito italiano, in occasione del 163° anniversario di fondazione