WORLD

WORLD

Translate

Cerca nel blog

28/08/2024

Migranti quasi condannati a morte nell'attraversata del Mar Mediterraneo centrale



La traversate del Mare Mediterraneo centrale da parte dei migranti è quasi una condanna a morte soprattutto se si considera la forza 6. Ecco nel video cosa significa. Immaginatevi una barchetta strapiena ad affrontare queste onde!

UN ESEMPIO LA TRAGEDIA DI CUTRO.

Un Abisso di Speranza e Paura: La Tragica Rotta Tunisia-Lampedusa

Estate, sole, mare. Per molti, queste parole evocano immagini di vacanze e relax. Ma per migliaia di persone in fuga da guerre, povertà e persecuzioni, il Mediterraneo non è una destinazione turistica, bensì un abisso di speranza e paura.

Una Lotta Contro le Onde

La rotta più pericolosa al mondo è quella che collega la Tunisia a Lampedusa. Ogni anno, migliaia di uomini, donne e bambini si imbarcano su barche fatiscenti, spesso sovraccariche, per raggiungere le coste italiane. Un viaggio che dovrebbe essere un sogno si trasforma in un incubo.

Condizioni Marine Estreme

Soprattutto durante l'estate, le condizioni del mare possono diventare estremamente pericolose. Onde alte fino a 4 o 5 metri e venti che possono raggiungere forza 6 della scala Beaufort mettono a dura prova anche le navi più grandi, figuriamoci le piccole imbarcazioni utilizzate dai migranti.

Cosa significano questi numeri? Immaginate di essere su una piccola barca, sballottati come un fuscello da onde alte quanto un palazzo di due piani. Il rischio di naufragio è altissimo, e con esso la possibilità di annegare, di perdersi in mare aperto o di essere vittima di malori.

Oltre il Pericolo Fisico

I pericoli che i migranti affrontano non sono solo fisici. Molti di loro vengono sfruttati dai trafficanti di esseri umani, costretti a pagare somme esorbitanti per un viaggio che potrebbe costargli la vita. Le donne e i bambini sono particolarmente vulnerabili, esposti a violenze e abusi di ogni tipo.

Conclusione

La rotta Tunisia-Lampedusa è una ferita aperta sulla coscienza dell'umanità.