Da sempre il ruolo della donna è fondamentale sia nella società
che all’interno della famiglia. Negli ultimi cinquant’anni, grazie alle
innumerevoli battaglie per l’affermazione dei propri diritti, la
condizione femminile è profondamente cambiata. In Europa, le donne hanno
raggiunto il riconoscimento sociale, politico e giuridico.
Nel corso degli anni vari cambiamenti hanno trasformato la famiglia
influenzando la costruzione dell'identità della donna. La donna, divisa
tra famiglia e lavoro, è considerata il pilastro fondamentale. Nel
messaggio della Giornata Internazionale della Famiglia, il Segretario
Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha ricordato
“l'importanza delle madri e del loro inestimabile contributo nel
crescere le future generazioni”. “Ricompensando i loro sforzi e
migliorando le loro condizioni di vita, possiamo assicurare un migliore
futuro per tutti”.
Le donne sono protagoniste autorevoli e responsabili dello sviluppo
sociale. Il cambiamento della condizione femminile non ha riguardato
solo il passaggio da un ruolo domestico a quello extradomestico, ma
anche l’aggiungersi delle responsabilità diverse da quelle tradizionali
di gestione e organizzazione della casa e della famiglia. Oggi, la donna
si trova a gestire una rete di relazioni vasta e complessa che riguarda
non soltanto il proprio nucleo familiare, ma anche il mondo del lavoro,
della scuola e così via.
L’impegno quotidiano delle donne “lavoratrici del mercato” e delle
donne casalinghe è fondamentale sia per la famiglia che per la società.
Basti pensare al valore del lavoro familiare, ovvero, a quel bene
prezioso che va dalla gestione, all’educazione, alla formazione,
all’assistenza e così via. A livello nazionale a promuovere e tutelare
il lavoro delle donne lavoratrici extradomestiche e delle donne
lavoratrici casalinghe è il Movimento Italiano Casalinghe, MO.I.CA.
Anche quest’anno il MO.I.CA è stato invitato al Quirinale il 1°
Maggio per festeggiare la "Giornata del lavoro”. E come sostiene Elisa
Cingolani, Presidente Regionale delle Marche e Vice Presidente
Nazionale, “vedere il MO.I.CA vicino a tutte le altre categorie di
lavoratori, con uguale dignità e pari opportunità, è stata un’occasione
di orgoglio per tutte le donne. L’invito del Presidente della Repubblica
Mattarella per la “Giornata del lavoro” è stato significativo al
MO.I.CA in quanto rivela una valutazione positiva del lavoro familiare
come vero lavoro e la persona che lo svolge come lavoratrice a tutti gli
effetti.
Il Presidente della Repubblica si era più volte espresso
sull'importanza del lavoro familiare, sottolineando le implicazioni
positive di questa particolare attività, "nella quale la figura
femminile appare elemento centrale nel consolidamento del ruolo, anche
economico, della famiglia. Si tratta di compiti spesso non abbastanza
riconosciuti, che oltrepassano l'ambito privato per rivestire, con
particolare riguardo alle funzioni educative verso i figli, uno
specifico e insostituibile valore sociale".
Fonte: MO.I.CA