Si è conclusa la nona edizione del festival di antropologia del contemporaneo Pistoia – Dialoghi sull’uomo dedicata al tema: Rompere le regole: creatività e cambiamento, dopo il successo della scorsa edizione (che aveva visto un incremento del 38% delle presenze) anche quest'anno c'è stata una crescita ulteriore del 10% del pubblico, arrivato da tutta Italia.Oltre 3000 persone hanno visitato nel solo primo week end la mostra fotografica: Dove nascono e idee. Luoghi e volti del pensiero nelle foto Magu, che rimarrà aperta sino al 1 luglio.
Antropologi, filosofi, storici, scrittori, pensatori italiani e internazionali si sono interrogati su cosa abbia fatto evolvere la civiltà umana, quale sia il motore che spinge costantemente l’essere umano al cambiamento e quanto sia importante rompere le regole per rinnovarsi. Che cosa è la creatività umana? La sublimazione delle forze evolutive che spingono ogni essere vivente a un continuo adattamento a condizioni mutevoli? Il processo creativo è un atto fortemente individuale (il momento dell’intuizione, la classica “lampadina che si accende”), oppure è il prodotto di forze e situazioni storiche e sociali particolari? Cosa favorisce la creatività? 
Tutti i principali studi antropologici oggi mettono l’accento proprio sulle relazioni interculturali come stimolo ai processi creativi. La creolitudine, il meticciato, gli incroci e le ibridazioni culturali sono stati in tutte le epoche e culture occasione di forte impulso creativo, ecco perché in un momento storico di imponenti flussi migratori, coniugati ad una globalizzazione pervasiva, mi sembra estremamente attuale riflettere da un’angolatura antropologica su cosa sia oggi la creatività e quali siano le sue leve.
A breve saranno disponibili tutte le registrazioni gratuitamente.
"Le culture sono cantieri sempre aperti, processi in continua evoluzione e lo scambio culturale è la norma, non l’eccezione. I Dialoghi credono che la cultura ci renda essere umani migliori".
Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice dei Dialoghi sull’uomo