GERMANIA: SI METTE MALE.

Due Soldati Italiani in Ucraina - Intervista a Yuri Previtali e Polo | Semi di Libertà

 

Due militari italiani in Ucraina raccontano la scelta di unirsi alla resistenza ucraina e il significato di vivere la guerra ogni giorno. Parliamo di paura, traumi, ritorni, perdite, coscienza personale e responsabilità, guardando alla guerra in Ucraina dal punto di vista di chi combatte davvero contro l’invasione russa.

Entriamo nel lato più umano del conflitto: non solo armi e strategia militare, ma emozioni, dubbi e motivazioni profonde. Questo video fa parte di un progetto documentario indipendente dedicato ai volti, alle storie e alle vite quotidiane dietro la guerra in Ucraina, oltre il fronte.

L’Intervista a Yuri Previtali e Polo è la prima puntata della serie di interviste di Francesco Nocco e Dennis Paternò , “Semi di Libertà: storie di vite oltre la prima linea”. Si ringrazia Luca Corbella per la realizzazione del logo di Semi di Libertà.

Se pensi che storie come quella di Yuri e Polo debbano essere raccontate, e vuoi dare un aiuto concreto ai volontari italiani in Ucraina, puoi sostenere l’Associazione STUR.

Putin dovrà scendere a compromessi #ucraina #russia #guerra ‪@katyanesterenko‬

 

L'Europa vede nel piano di pace di Trump un “cavallo di Troia” russo?

Secondo l'agenzia Bloomberg, i funzionari europei temono che l'accordo di pace sull'Ucraina elaborato dagli Stati Uniti possa essere utilizzato dalla Russia, aprendo la strada a una nuova invasione del Donbas. 

Il problema principale è la proposta degli Stati Uniti di creare una zona smilitarizzata, perché questo potrebbe dare al Cremlino la possibilità di introdurre segretamente le proprie forze, usando la guerra ibrida e “operazioni sotto falsa bandiera” per creare un pretesto per una nuova aggressione.

Perché la Russia ama la morte più della vita: all'interno del culto della morte in Russia

Questo spiega tutto.

NIENTE UOMINI: Putin arruola 310.000 donne, esercito russo AL COLLASSO! (Peggio per loro 🙄) - SOTTOTITOLI

È una tragedia impensabile. Nel disperato tentativo di salvare il suo esercito al collasso, Vladimir Putin sta inviando 310.000 donne in prima linea, offrendo 2.000 dollari al mese per sostituire i morti. Putin ha perso la testa. Dalle prigioni alle università, le donne vengono comprate e mandate nelle trincee. In questo video, esponiamo la bancarotta morale del Cremlino: ► La Tangente da 2.000 $: Come alle prigioniere di San Pietroburgo vengono offerti contanti e amnistia per diventare cecchini e medici. ► L'Obiettivo di 310.000: Il massiccio piano di leva che prende di mira le donne civili per riempire il vuoto lasciato da oltre 1 milione di vittime. ► Mandate al Fronte: I rapporti confermano che "Unità d'Assalto Femminili" stanno già combattendo nell'inferno di Pokrovsk senza un addestramento adeguato. ► Collasso Morale: Perché questa mossa disperata dimostra che la Russia ha finito gli uomini e sta ora sacrificando il suo futuro. La guerra ha raggiunto un nuovo, vergognoso minimo.

Empatia per i soldati = 0. 

Adesso mandano anche le donne a morire. Assassini.