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28/01/2025
L'addestramento per Col Moschin, Rao e alpini paracadutisti. Duro e progressivo: "Pronti a tutto".
"Il COMFOSE è stato creato 10 anni fa con lo scopo di unificare l'addestramento, l'approntamento e di fornire una linea guida ai tre reparti di forze speciali dell'Esercito: il 9° Reggimento incursori, il 4° Reggimento Ranger e il 185° Reggimento acquisizione obiettivi.
Crediamo in un mantra ben preciso: 'Addestrati per le certezze, preparati per l'incertezza'. Questo significa lavorare sulle procedure, le fasi e le sequenzialità, ma essere sempre pronti ad affrontare l'imprevisto. È un principio che ci guida da anni, mai così attuale come in questo periodo di rapida evoluzione degli scenari operativi.
Formiamo persone in grado di gestire lo stress, di lavorare fuori dalla propria comfort zone e di affrontare qualsiasi sfida. Non ci limitiamo all'aspetto fisico, ma sviluppiamo la capacità di resistere e di superare le difficoltà. L'addestramento è il nostro core business, il mezzo per raggiungere la prontezza operativa. Non basta essere fisicamente preparati, occorre anche una forte motivazione e una mentalità resiliente.
Il nostro obiettivo è formare operatori in grado di servire il proprio Paese con lealtà e dedizione, sempre pronti a supportare i propri compagni. Il cross-training e la collaborazione con altre forze armate ci permettono di essere sempre più efficaci e pronti ad affrontare le sfide future. La famiglia delle Forze Speciali offre l'opportunità di superare qualsiasi ostacolo, ma richiede una forte volontà e determinazione.
Insegnamo ai nostri operatori a ritrovare la motivazione e a alimentare il senso del dovere. Per noi, l'arrivo non è un traguardo, ma una tappa intermedia di un percorso continuo. La parola 'fine' non esiste, siamo sempre pronti a nuove missioni e sfide."
Provo il Test del 9°Reggimento "Col Moschin"
Il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" è il reparto di incursori (Tier 1) dell'Esercito Italiano. Dal 20 settembre 1954 è il precursore dei reparti delle forze speciali italiane.
9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"
27/01/2025
Piano di pace in 100 giorni - Katya Nesterenko (giornalista ucraina)
"27 gennaio 2025: l'aeronautica militare ucraina ha abbattuto 57 droni lanciati dai russi nella notte. Gli occupanti hanno attaccato con gli Shahed e vari tipi di droni, alcuni dei quali sono riusciti a raggiungere i quartieri residenziali di Dnipro. Tre palazzi sono stati danneggiati e in uno si è sviluppato un incendio. Ecco le condizioni di un appartamento distrutto dopo l'attacco russo. Queste cose succedono ogni giorno: bombardamenti, distruzione e morte. Questa è la tattica di Putin in Ucraina.
Al fronte, la situazione rimane pesante. L'esercito russo avanza a Toretsk, vicino ad Andriivka e Novooleksandrivka nella regione di Donetsk, come riferisce la mappa del Deep State. Toretsk è importante per gli occupanti perché vogliono rafforzare il loro gruppo e cercare di riprendere gli attacchi in direzione di Kostyantynivka. I soldati nordcoreani si sono ritirati dalla regione di Kursk a causa delle pesanti perdite subite, come dichiarato a Sky News dal comandante delle Forze Speciali ucraine. Inoltre, secondo Sky News, i soldati di Kim preferiscono farsi saltare in aria con una granata piuttosto che arrendersi come prigionieri.
Piano di pace in 100 giorni o un'altra operazione speciale del Cremlino? Avete notato che non appena Donald Trump è tornato alla Casa Bianca, i media hanno iniziato a diffondere una sensazione: dicono che il nuovo presidente degli Stati Uniti abbia già un piano di pace per l'Ucraina. I dettagli di questo piano sono stati pubblicati di recente e comprendono lo status di neutralità dell'Ucraina, il ritiro dalla regione di Kursk, il congelamento della guerra lungo le linee del fronte, la fine della persecuzione della Chiesa ortodossa russa e della lingua russa in Ucraina, e la revoca parziale delle sanzioni contro la Federazione Russa. Rifiuto di restituire i territori occupati con mezzi militari. La fine delle ostilità a Pasqua è la data della fine della guerra, data sacra per Putin, il 9 maggio. Il punto che sarebbe in discussione è la presenza delle forze di pace occidentali in Ucraina come garanzia di sicurezza. Subito dopo, l'ambasciatore del Ministero degli Esteri russo ha dichiarato che qualsiasi forza di pace inviata in Ucraina senza il consenso di Mosca diventerebbe un obiettivo militare.
Il capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak ha detto che in realtà non esistono piani di pace in 100 giorni: quello che è apparso nei media sono solo fake news camuffate. Il capo del centro per la lotta alla disinformazione, Andriy Kovalenko, ha fatto notare che la fonte originale della notizia sarebbe stata l'edizione britannica del Sunday Times, e ciò che è interessante è che è impossibile trovare quel materiale, cioè tale contenuto non esiste.
È ovvio che la propaganda russa utilizza questi fake per disegnare il proprio scenario per i futuri negoziati.
Ultimamente si sentono sempre più spesso voci sull'intenzione di Trump di porre fine alle guerre entro la fine della primavera. Inoltre, come ha detto lo stesso Trump, Zelensky è pronto a negoziare. Secondo Ukrainska Pravda, al capo dell'intelligence ucraina Kyrylo Budanov è stato chiesto durante una riunione alla Verkhovna Rada, cioè il Parlamento ucraino, quanto tempo abbiamo ancora a disposizione. Se non ci saranno negoziati seri entro l'estate, potrebbero essere avviati processi molto pericolosi per l'esistenza stessa dell'Ucraina. Più tardi, il GUR ha ufficialmente dichiarato che la presunta citazione di Budanov da una riunione segreta diffusa dai media non è vera.
Quello che è confermato è che gli aiuti militari dagli Stati Uniti all'Ucraina non saranno interrotti.
Oggi è la Giornata della Memoria delle vittime dell'Olocausto: il 27 gennaio è segnato ufficialmente come il giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz. Volodymyr Zelensky ha onorato le vittime a Babyn Yar a Kyiv, mentre i diplomatici russi che si trovano in Polonia hanno dichiarato ufficialmente che non andranno ad Auschwitz. Sono gli stessi che oggi stanno creando le fosse comuni in Ucraina."
26/01/2025
ATTENZIONE DALL'EUROPA ALLA MINACCIA CHE VIENE DA EST
Pinocchio : “L’Italia è anti-Mordor. Non potrà avere alcun ruolo nei negoziati ”
25/01/2025
Il saluto del Presidente Meloni all'equipaggio della Nave Scuola Amerigo Vespucci
Russia: da fortezza a castello di carte - Katya Nesterenko (giornalista ucraina)
24/01/2025
Provo ad entrare nelle Forze Speciali Italiane | G.O.I. (GOI (Gruppo Operativo Incursori - Reparto Incursori di Forze Speciali Marina Militare)
Il GOI (Gruppo Operativo Incursori) è il reparto Incursori di Forze Speciali tier 1 della Marina Militare erede degli operatori dei mezzi d’assalto della Regia Marina (inquadrati nella I Flottiglia MAS, successivamente rinominata X Flottiglia MAS) che fu protagonista di leggendarie azioni nel Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale, tra cui le imprese di Malta, Baia di Suda, Alessandra d’Egitto (1941) e Gibilterra (1942).
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23/01/2025
Libertango - (Astor Piazzolla) - Arrangiamento per tromba e trombone
Arrangiato ed eseguito da Elisabeth Fessler e Cristian Ganicenco, questo amato pezzo di Astor Piazzolla è stato presentato per la prima volta in questa formula innovativa: Solo Trumpet, Trombone e Loop Station.
Libertango rappresenta la rottura di Piazzolla dalla forma classica del tango, verso il "tango Nuevo", e faceva parte del programma di recital "Loop the Classics", che Elisabeth Fessler e Cristian Ganicenco hanno presentato nel loro tour di recital e masterclass della primavera 2020 negli Stati Uniti.
Elisabeth Fessler come trombettista con Harmonic Brass e Trumpet Faculty alla Trossingen Musikhochschule in Germania.
Cristian Ganicenco come trombone principale della Cincinnati Symphony Orchestra e dei Cincinnati Pops.
Killer Tango (Sonny Kompanek) - Canadian Brass (2013)
Il Killer Tango è una composizione musicale per quintetto di ottoni, scritta dal compositore e arrangiatore canadese Sonny Kompanek. Originariamente composta per il famoso ensemble di ottoni Canadian Brass, questa vivace e ritmica composizione è diventata un punto di riferimento nel repertorio per quintetto di ottoni.
Caratteristiche musicali
Il "Killer Tango" è caratterizzato da un ritmo incalzante e da una melodia accattivante, tipiche del genere tango. La composizione sfrutta appieno le possibilità timbriche e tecniche degli strumenti a fiato, creando un sound brillante e coinvolgente. La struttura del brano è tipicamente quella del tango, con sezioni contrastanti che si alternano tra momenti di intensa energia e passaggi più melodici.
Impatto e ricezione
Da quando è stata composta, il "Killer Tango" ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica, diventando uno dei brani più eseguiti e amati dai quintetti di ottoni di tutto il mondo. La sua popolarità è dovuta alla sua energia contagiosa, alla sua accessibilità e alla sua capacità di coinvolgere un pubblico vasto e eterogeneo.
Influenza
Il "Killer Tango" ha influenzato notevolmente il repertorio per quintetto di ottoni, dimostrando come questo genere musicale possa essere utilizzato per creare composizioni originali e di grande impatto. L'opera di Kompanek ha ispirato molti altri compositori a scrivere per questo tipo di ensemble, ampliando così il repertorio disponibile per i musicisti.
Esecuzioni notevoli
Il "Killer Tango" è stato eseguito da numerosi ensemble di ottoni in tutto il mondo, ma è indubbiamente il Canadian Brass a aver contribuito in modo significativo alla sua diffusione e alla sua popolarità. L'interpretazione del Canadian Brass è considerata un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano affrontare questa impegnativa composizione.
22/01/2025
L'ultimatum dell'assassino - Katya Nesterenko (giornalista ucraina)
"La posizione negoziale della Federazione Russa prevedeva e prevede che l'Ucraina riconoscesse l'intero Donbass come territorio russo, riducesse l'esercito ucraino a 20.000 persone, adottasse una costituzione neutrale e inserisse il russo come lingua ufficiale." Poi ogni occidentale sarebbe dovuto andare a San Pietroburgo con una scopa messa dove so io e spazzare tutta la città 🙁
