Ella Fitzgerald
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Ella Jane Fitzgerald, nota anche come Lady Ella e First Lady of Song (Newport News, 25 aprile 1917 – Beverly Hills, 15 giugno 1996), è stata una cantante statunitense.
È considerata una delle migliori e più influenti cantanti jazz della storia[2]. Vincitrice di 14 Grammy[3], era dotata di un potente strumento vocale, vantando un'estensione di più di tre ottave.[4]
Ella Fitzgerald è stata attiva per 59 anni vendendo circa 40 milioni di copie della sua settantina di album.
Esibiva spesso la sua grande capacità di improvvisazione jazzistica, soprattutto nello scat, una tecnica vocale tipica del jazz di cui è considerata la maggiore esponente di tutti i tempi: i suoi scat potevano durare oltre i cinque minuti, pur mantenendo una perfetta impronta melodica. Nell'ultima parte della sua carriera artistica, nei suoi concerti si divertiva sovente a imitare le voci di altri cantanti: particolarmente riuscite erano le imitazioni di Rose Murphy, Dinah Washington, Della Reese e Louis Armstrong.
(EN)
«Some kids in Italy call me Mama Jazz; I thought that was so cute. As long as they don't call me Grandma Jazz[1]»
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(IT)
«Alcuni ragazzi in Italia mi chiamano Mamma Jazz. Penso che sia davvero bello. Almeno finché non mi chiameranno Nonna Jazz.»
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(Ella Fitzgerald) |
Ella Fitzgerald | |
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Ella Fitzgerald | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Jazz Swing |
Periodo di attività musicale | 1934 – 1993 |
Etichetta | Capitol Records Decca Records Verve Records Reprise Records Pablo Records Qwest Records. |
Sito ufficiale | |
È considerata una delle migliori e più influenti cantanti jazz della storia[2]. Vincitrice di 14 Grammy[3], era dotata di un potente strumento vocale, vantando un'estensione di più di tre ottave.[4]
Ella Fitzgerald è stata attiva per 59 anni vendendo circa 40 milioni di copie della sua settantina di album.
Esibiva spesso la sua grande capacità di improvvisazione jazzistica, soprattutto nello scat, una tecnica vocale tipica del jazz di cui è considerata la maggiore esponente di tutti i tempi: i suoi scat potevano durare oltre i cinque minuti, pur mantenendo una perfetta impronta melodica. Nell'ultima parte della sua carriera artistica, nei suoi concerti si divertiva sovente a imitare le voci di altri cantanti: particolarmente riuscite erano le imitazioni di Rose Murphy, Dinah Washington, Della Reese e Louis Armstrong.
Indice
Biografia
Nel 1941 iniziò la carriera solista, abbracciando nel tempo i più svariati generi musicali: swing, bebop, blues, samba, gospel, calypso. Si esibì con i più importanti gruppi e interpreti solisti: in pratica, il suo ruolo era quello di "strumentista della voce". Negli anni cinquanta Lady Ella si esibì in una tournée attraverso l'Europa e il Nord America, accompagnata dall'orchestra di Duke Ellington. Anche con Louis Armstrong instaurò un sodalizio artistico che sarebbe sfociato nell'incisione di tre dischi: Porgy and Bess, in cui i due si esibiscono interpretando l'omonima opera di George Gershwin, e due incisioni di standard jazz, Ella and Louis e Ella and Louis Again.
Dal 1956 al 1964 incise per l'etichetta discografica Verve Records una serie di Songbooks, prodotta da Norman Granz, tratta dal repertorio delle canzoni scritte dai più grandi compositori americani.
Nel 1960 tenne un concerto a Berlino, da cui sarebbe stato tratto l'album Ella in Berlin: Mack the Knife, in cui, non ricordando il testo, cominciò a improvvisare con grande ritmo e brio: per questa interpretazione si aggiudicò un Grammy Award.
Nel 1965 tiene il concerto "An Evening with Ella Fitzgerald" al Lewisohn Stadium di New York (Manhattan) per il Metropolitan Opera House diretta da Nelson Riddle.
Negli anni sessanta e settanta continuò a incidere dischi, a esibirsi in tutto il mondo e a comparire in programmi televisivi, ospite di celebri colleghi, come Frank Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole e Dinah Shore.
Si sposò due volte, la seconda con il bassista Ray Brown. La coppia adottò un bambino.
Gravi problemi di salute le segnarono gli ultimi anni di vita. Già cieca a causa del diabete mellito, nel 1994 le furono amputate le gambe a causa dello stesso male, di cui soffriva sin dall'infanzia. Morì nel 1996 e fu sepolta a Inglewood, in California.