Le bombe atomiche le abbiamo anche in Italia MA non sono nostre bensì degli Stati Uniti. Solo loro possiedono i codici per attivarle e solo loro possono dare l'autorizzazione ad usarle.
In pratica sarebbe come avere la pistola di un altro; decide lui quando si deve sparare.
Non si sa con precisione quante bombe ci siano. Qualcuno dice 40, qualcuno 60 ed altri 90.
Sarebbero dislocate in due basi, Aviano di completa proprietà degli Stati Uniti e Ghedi, base italiana. In caso di attacco alla NATO verrebbe subito dato l'ordine che SOLO GLI STATI UNITI POSSONO DARE, dopo averle sbloccate con i codici pronte ad esplodere, di caricare le bombe. Dovranno essere aerei italiani quindi toccherà ai caccia bombardieri F-35. Spero tanto di non arrivare a quel giorno perché sarebbe la fine per tutti 😥.
Questo però fa di noi un bersaglio appetibile perché chi ha testate atomiche è il primo ad essere attaccato (bisogna vedere se riusciranno a colpire con precisione tutte le testate ed in ogni caso partirebbe subito la risposta. Le testate nucleari come tutte sono ben al riparo sotto terra. Prendimi disse quello!).
Questa storia però ha creato non pochi problemi. A livello internazionale c'è l'accusa di non potere ospitare testate nucleari di altri avendo firmato un trattato. Altre nazioni sono come noi ma altre, pur facendo parte della NATO, si sono rifiutate di ospitare bombe atomiche.
LEGGERE SEGUENTE ARTICOLO A QUESTO LINK.