La storia epica degli Arditi, le gesta mozzafiato durante la Prima Guerra Mondiale e la creazione di questo reggimento leggendario. L' addestramento estremo e le missioni speciali che questi Incursori affrontano.
9º Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” (Esercito Italiano) è un reparto dell’Esercito italiano precursore di tutti i reparti delle Forze speciali. I candidati del reparto vengono selezionati attraverso un iter che dura 21 giorni.
Forse il più "duro" delle Forze Speciali.
COME SI ENTRA?
Per entrare nel Reggimento, non è semplice: bisogna prima ottenere un brevetto da incursore, superando un corso selettivo di due anni. Ufficiali e marescialli sono arruolati direttamente nelle scuole di formazione. Se sei un VFP4 in servizio, per diventare incursore devi partecipare alle selezioni annuali del comando delle forze operative terrestri. Il processo è arduo: inizia con 22 settimane di allenamento fisico e valutazioni psicoattitudinali, con prove cronometrate che includono trazioni, apnea e nuoto. Seguono 12 settimane di addestramento per operazioni speciali, riservate ai reparti delle forze speciali. Poi, il corso di paracadutismo di 4 settimane, al termine del quale si ottiene il brevetto di paracadutista militare. Ma c'è ancora un lungo cammino: 55 settimane di specializzazione per incursori, suddivise in cinque moduli: combattimento, combattimento avanzato, sopravvivenza operativa, resistenza agli interrogatori, modalità anfibia e ricognizioni strategiche. Infine, corsi specialistici di sci alpinismo e caduta libera per garantire agilità e sicurezza su ogni tipo di terreno e altitudine.