La Russia intensifica gli attacchi aerei sull'Ucraina
In un'escalation degli attacchi aerei, l'esercito russo ha lanciato ben 110 droni sull'Ucraina. Le forze di difesa ucraine sono riuscite ad abbatterne 78, mentre gli altri 31 hanno raggiunto i loro obiettivi, causando ingenti danni.
Distruzione e vittime civili
Le regioni di Sumy, Kyiv, Zhytomyr e Zaporizhia sono state le più colpite da questi attacchi. Infrastrutture civili, edifici residenziali e commerciali sono stati danneggiati, e la città di Zhytomyr è rimasta senza energia elettrica. A Sumy, la caduta di frammenti di droni ha causato incendi in un centro sanitario pediatrico e in un'area residenziale, colpendo anche un autobus.
È evidente l'intenzione russa di colpire indiscriminatamente la popolazione civile, come dimostrano gli attacchi notturni e i danni alle infrastrutture essenziali.
Cambiamento di tattica russa
Sul fronte di Pokrovsk, il Financial Times riporta un cambiamento di tattica da parte delle forze russe. Cercando di evitare pesanti scontri urbani nella regione di Donetsk, i russi stanno tentando di aggirare la città da sud, bloccando i rifornimenti e costringendo le truppe ucraine a ritirarsi.
Crimini di guerra anche in territorio russo
La brutalità della guerra non si limita al territorio ucraino. A Sudzha, in Russia, un bombardamento russo ha colpito una casa per pensionati e rifugiati, causando la morte di una persona. Questo atto dimostra come i civili non siano al sicuro nemmeno all'interno dei confini russi.
Il coinvolgimento della Corea del Nord
L'Ucraina ha proposto uno scambio di prigionieri con la Corea del Nord. Il presidente Zelensky ha offerto di rilasciare i soldati nordcoreani catturati in cambio dei propri soldati detenuti in Russia. Questa proposta arriva dopo la conferma dell'intelligence sudcoreana sulla presenza di oltre 300 soldati nordcoreani uccisi e 2700 feriti nella regione di Kursk. La propaganda russa, tuttavia, nega il coinvolgimento di soldati nordcoreani e diffonde false informazioni per nascondere la verità.
Conclusioni
Gli attacchi russi sull'Ucraina continuano a intensificarsi, causando sofferenze e distruzioni. L'uso indiscriminato di droni e l'attacco a obiettivi civili rappresentano una grave violazione del diritto internazionale umanitario. La comunità internazionale deve condannare fermamente queste azioni e sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la difesa della propria sovranità e integrità territoriale.
Nonostante tutto ci sono ancora mordoriani che sostengono quel dittatore. La propaganda disinformativa di Cicirinella ha avuto successo con molti ma non con tutti.
