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12/12/2025

Kupjans'k Liberata - Imboscate a Pokrovs'k - ma Putin dice di averle conquistate - Trump frustrato

 



### Situazione militare
- **Putin e la propaganda russa**: dichiara la conquista di varie città (Pokrovsk, Kupiansk, Costantinivka, Sumi, Voijask), ma sul campo la realtà è diversa.
- **Battaglia di Pokrovsk**: la 76ª divisione russa ha subito pesanti perdite in un’imboscata ucraina, con la 95ª brigata ucraina che ha anticipato i movimenti. L’assalto meccanizzato russo è stato decimato, anche grazie all’uso di droni e radar degli F-16.
- **Perdite russe**: si parla di centinaia di migliaia di soldati persi, con paragoni alla battaglia di Bachmut.
- **Kupiansk**: non è in mano russa, contrariamente a quanto dichiarato da Mosca. Le forze ucraine hanno liberato la città.
- **Altri fronti**: a Voijask e Sumi non ci sono avanzamenti russi significativi; molte aree restano sotto controllo ucraino.

### Attacchi recenti
- **Russia**: bombardamenti su Odessa, colpite infrastrutture energetiche (civili senza acqua ed elettricità).
- **Ucraina**: attacchi con droni su Tver (danni a un edificio residenziale), Yaroslavl (raffineria in fiamme), Orsk (impianto militare-industriale).

### Politica internazionale
- **Donald Trump**: frustrato dai lenti progressi verso la pace, propone piani di cessate il fuoco e zone smilitarizzate nel Donbas. Tuttavia, la Russia respinge i punti chiave e Zelenski insiste che qualsiasi decisione deve passare da un referendum popolare.
- **Europa**: dibattito sull’indipendenza strategica e militare, con Francia, Germania e Regno Unito più consapevoli della necessità di ridurre la dipendenza dagli USA. Ungheria e Slovacchia si oppongono all’uso dei beni russi congelati.
- **Russia e Cina**: Mosca dipende fortemente dal supporto economico e tecnologico cinese, e Putin lancia messaggi ambigui agli Stati Uniti per una possibile collaborazione economica.

### Considerazioni finali
- Le sanzioni non hanno fermato la guerra, anzi hanno rafforzato l’asse Russia-Cina.
- L’Europa deve pensare a una propria autonomia militare ed economica.
- L’Ucraina meriterebbe di entrare nell’UE, ma il processo è bloccato dalla guerra e dalle opposizioni interne (Ungheria in primis).

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## 🎯 In poche parole
Il documento mette in evidenza la distanza tra la propaganda russa e la realtà sul campo: la Russia subisce pesanti perdite e non riesce ad avanzare, mentre l’Ucraina resiste e riconquista terreno. Sul piano politico, gli USA spingono per accordi di pace che però non trovano riscontro né a Mosca né a Kiev, e l’Europa si trova davanti al dilemma della propria indipendenza strategica.

In poche parole Cicirinella per il momento ne busca.