Come condannai, tempo fa,
l'ISIS che minacciava di essere oramai a Sud di Roma, CONDANNO
ANCHE QUESTA VOLTA QUESTO SCELLERATO SPARGIMENTO DI SANGUE.
NO
AL TERRORISMO VERSO QUALSIASI RELIGIONE.
NO
AL RAZZISNO.
NO
ALLA BUFFONATA DELLA SUPREMAZIA DELLA RAZZA BIANCA. NON IN MIO NOME!
Spero
che questo “tizio” venga condannato all'ergastolo, la pena più
atroce.
MYSTERIUM |
(ANSA) - WELLINGTON, 15 MAR - La polizia neozelandese rende
noto di aver preso in custodia tre uomini e una donna in merito alle
sparatorie avvenute oggi in due moschee della città di Christchurch.
Un uomo ha rivendicato la responsabilità degli attacchi lasciando un manifesto anti-immigrati di 74 pagine in cui ha spiegato chi è e il motivo delle sue azioni, che definisce un attacco terroristico. Non è chiaro se si tratti di una delle persone già presa in custodia dalle autorità neozelandesi.
L'uomo dice di essere un australiano bianco di 28 anni che è venuto in Nuova Zelanda solo per pianificare e addestrarsi all'attacco. Ha detto di non essere membro di nessuna organizzazione, ma di aver fatto donazioni e interagito con molti gruppi nazionalisti, sebbene abbia agito da solo e nessun gruppo abbia ordinato l'attacco. Ha aggiunto di aver scelto la Nuova Zelanda a causa della sua posizione, per dimostrare che anche le parti più remote del mondo non sono esenti da "immigrazione di massa".
Il potere bianco ("white power"), chiamato anche supremazia bianca e suprematismo bianco è un movimento ideologico, basato sull'idea generale che gli uomini bianchi siano superiori agli altri gruppi razziali. Il termine è talvolta utilizzato per descrivere l'influenza che hanno personalità bianche nella scena politica e sociale globale.[1]
Il movimento sposa ideologie come il supremazismo, il razzismo, l'identitarismo, il razzialismo e l'etnocentrismo, volte all'egemonia della "razza bianca" su quella nera e sulle altre. Altri argomenti correlati al potere bianco sono la segregazione razziale, il nazionalismo bianco, l'antisemitismo (con gli ebrei che non sono ritenuti veri "bianchi"), l'arianismo, il pregiudizio e la discriminazione contro le persone di colore.
Questo movimento trovò spazio anche in Europa, in particolare in Germania e in Inghilterra, ma anche in Australia e Sudafrica. In Europa, la corrente ideologica fu oggetto di romanzi e saggi negli anni precedenti alla grande guerra. Autori come Joseph-Arthur de Gobineau, Houston Stewart Chamberlain stesero alcuni scritti riguardanti la supremazia della razza ariana.
Durante gli anni venti, personaggi come Benito Mussolini, Adolf Hitler e Joseph Goebbels promulgarono le loro tesi circa la superiorità fisica e mentale dei bianchi. Mussolini influì sulla politica della Germania nazista, arrivando poi a promulgare le "Leggi razziali". Nel frattempo Hitler, incitando le masse col suo pensiero fortemente nazionalista fece del razzismo la base della sua politica, sino a essere eletto Führer nel 1933. La propaganda della razza ariana e l'escalation di violenza portò alla Shoah, l'evento più tragico per l'Europa del XX secolo.
Fenomeno ben più longevo è stato l'Apartheid in Sudafrica, nato nel 1948 e cessato nel 1990. Il movimento politico è consistito nel segregare la popolazione nera in zone circoscritte dette bantustan, lasciando i bianchi e gli afrikaner a governare il paese.
Un libro sul panarianismo è stato redatto nel 1904 dal servizio civile britannico, in cui vengono classificate per ordine di purezza le popolazioni europee: al primo posto si posizionano gli scandinavi e i tedeschi, mentre gli italiani e gli spagnoli vengono posti dopo i berberi e gli afghani.[2]
Una dottrina culturale che nel suo estremo si sposa con ideologie quali il razzialismo e il fanatismo religioso è l'identità cristiana, ovvero il movimento che esalta la cultura storica e religiosa del Cristianesimo approcciando per un eurocentrismo molto stretto. Gli estremisti che si riferiscono a questa realtà identitaria sono considerati eretici dai principali ordini della chiesa cattolica.
Un altro gruppo è il Ku Klux Klan, i cui membri protestanti rivendicano la supremazia del popolo bianco, e più in particolare della razza ariana. Neoreligioni che si sono identificate col tema della supremazia del popolo ariano-nordico sono alcuni gruppi Ásatrú legati all'antica religione etena come l'Irminismo e il Wotanismo.
Un uomo ha rivendicato la responsabilità degli attacchi lasciando un manifesto anti-immigrati di 74 pagine in cui ha spiegato chi è e il motivo delle sue azioni, che definisce un attacco terroristico. Non è chiaro se si tratti di una delle persone già presa in custodia dalle autorità neozelandesi.
L'uomo dice di essere un australiano bianco di 28 anni che è venuto in Nuova Zelanda solo per pianificare e addestrarsi all'attacco. Ha detto di non essere membro di nessuna organizzazione, ma di aver fatto donazioni e interagito con molti gruppi nazionalisti, sebbene abbia agito da solo e nessun gruppo abbia ordinato l'attacco. Ha aggiunto di aver scelto la Nuova Zelanda a causa della sua posizione, per dimostrare che anche le parti più remote del mondo non sono esenti da "immigrazione di massa".
Locandina del film Nascita di una nazione, che molti considerano apologetico nei confronti della supremazia bianca
Il potere bianco ("white power"), chiamato anche supremazia bianca e suprematismo bianco è un movimento ideologico, basato sull'idea generale che gli uomini bianchi siano superiori agli altri gruppi razziali. Il termine è talvolta utilizzato per descrivere l'influenza che hanno personalità bianche nella scena politica e sociale globale.[1]
Il movimento sposa ideologie come il supremazismo, il razzismo, l'identitarismo, il razzialismo e l'etnocentrismo, volte all'egemonia della "razza bianca" su quella nera e sulle altre. Altri argomenti correlati al potere bianco sono la segregazione razziale, il nazionalismo bianco, l'antisemitismo (con gli ebrei che non sono ritenuti veri "bianchi"), l'arianismo, il pregiudizio e la discriminazione contro le persone di colore.
Storia
I primi movimenti ideologici riguardanti il potere bianco sorsero negli Stati Uniti prima della guerra civile, quando nacquero vere e proprie associazioni che promuovevano la supremazia dell'uomo bianco. Movimenti di spicco come il Ku Klux Klan rimasero integri e influenti anche dopo alcuni decenni dalla Ricostruzione. Nella seconda parte del XX secolo, negli Stati Uniti ebbe rilevanza il disenfranchised, ovvero il dare lavoro, sussidio e casa prima alle persone bianche e poi a ispanici e afroamericani. In Canada, sono invece considerati un ostacolo al progresso gli autoctoni First Nations, discendenti degli indiani d'America.Questo movimento trovò spazio anche in Europa, in particolare in Germania e in Inghilterra, ma anche in Australia e Sudafrica. In Europa, la corrente ideologica fu oggetto di romanzi e saggi negli anni precedenti alla grande guerra. Autori come Joseph-Arthur de Gobineau, Houston Stewart Chamberlain stesero alcuni scritti riguardanti la supremazia della razza ariana.
Durante gli anni venti, personaggi come Benito Mussolini, Adolf Hitler e Joseph Goebbels promulgarono le loro tesi circa la superiorità fisica e mentale dei bianchi. Mussolini influì sulla politica della Germania nazista, arrivando poi a promulgare le "Leggi razziali". Nel frattempo Hitler, incitando le masse col suo pensiero fortemente nazionalista fece del razzismo la base della sua politica, sino a essere eletto Führer nel 1933. La propaganda della razza ariana e l'escalation di violenza portò alla Shoah, l'evento più tragico per l'Europa del XX secolo.
Fenomeno ben più longevo è stato l'Apartheid in Sudafrica, nato nel 1948 e cessato nel 1990. Il movimento politico è consistito nel segregare la popolazione nera in zone circoscritte dette bantustan, lasciando i bianchi e gli afrikaner a governare il paese.
Movimenti ideologici legati al potere bianco
Nordicismo e Arianismo
Le ideologie note come Nordicismo e Germanismo presuppongono che i popoli del Nord Europa siano superiori alle altre etnie presenti nel continente europeo. I popoli nativi dell'Europa centrale e meridionale sono considerati inferiori, in quanto la loro pelle "diversa" e le loro culture sono differenti. Il primo libro a trattare l'argomento è stato The Passing of the Great Race, scritto dal conservatore ed eugenetista Madison Grant nel 1916. Gli argomenti trattano della "purezza di sangue" delle persone native del Nord Europa, e di come la corporatura robusta, i capelli biondi e gli occhi azzurri siano la prova che differenzia gli ariani dagli europei.Panarianismo
Una variante dell'arianismo, è il Panarianismo, ovvero l'ideologia che accetta come europee anche le etnie natie dell'Europa meridionale, del Nord Africa, del Caucaso e del Medio Oriente. I panarianisti accettano come "bianchi" anche i nativi della Turchia, del Libano, della Siria e dell'antica Persia. È invece discussa la possibilità di inserire nel Panarianismo anche gli indiani e i pakistani.Un libro sul panarianismo è stato redatto nel 1904 dal servizio civile britannico, in cui vengono classificate per ordine di purezza le popolazioni europee: al primo posto si posizionano gli scandinavi e i tedeschi, mentre gli italiani e gli spagnoli vengono posti dopo i berberi e gli afghani.[2]
Movimenti religiosi
Movimenti religiosi legati al potere bianco sono prettamente di matrice neonazista e fondamentalista.Una dottrina culturale che nel suo estremo si sposa con ideologie quali il razzialismo e il fanatismo religioso è l'identità cristiana, ovvero il movimento che esalta la cultura storica e religiosa del Cristianesimo approcciando per un eurocentrismo molto stretto. Gli estremisti che si riferiscono a questa realtà identitaria sono considerati eretici dai principali ordini della chiesa cattolica.
Un altro gruppo è il Ku Klux Klan, i cui membri protestanti rivendicano la supremazia del popolo bianco, e più in particolare della razza ariana. Neoreligioni che si sono identificate col tema della supremazia del popolo ariano-nordico sono alcuni gruppi Ásatrú legati all'antica religione etena come l'Irminismo e il Wotanismo.