Pietro Chiocca, commerciante romano di pompe idrauliche trapiantato a Milano, riconvertitosi ad un più lucroso commercio internazionale di armi, gira per i paesi del Terzo mondo,
dilaniati dalle guerre civili. Per mezzo di alcune astuzie, riesce a
vincere un suo rivale diventando dipendente di un'industria più
importante ed assai più redditizia.
La sua famiglia, già benestante e residente nel centro di Milano, può finalmente trasferirsi in una lussuosa villa nel verde, esaudendo così il desiderio di una viziatissima moglie.
Tutto pare andare a gonfie vele, finché un giornalista del Corriere della Sera,
che gli aveva procurato il contatto per la vendita di armi ad un
movimento di liberazione nazionale nello stato africano della Guinea-Bissau, denuncia all'opinione pubblica l'operato di Chiocca con un articolo dal titolo «Ho incontrato un mercante di morte».
Davanti allo sdegno e al disprezzo dei propri familiari, Chiocca
si offre di tornare al suo vecchio e onesto lavoro, ma costoro, posti di
fronte all'alternativa di una rinuncia all'altissimo tenore di vita,
preferiscono ignorare l'origine dei guadagni del loro capofamiglia.
Il film rispecchia una triste realtà di molti mercanti di morte che non rinunciano ai loro traffici per non perdere benessere economico.
Musica di Piero Piccioni "O rugido do leao", sigla anche della serie Storia di un italiano con tutti i film di Sordi.
Benvenuti nel mio nuovo blog. Verranno trattati tutti gli argomenti tranne MISTERI, ARTE e STORIA già presenti nei miei altri blog precedenti i cui link troverete qui sotto.